È un'iniziativa nell'ambito del bando OSO - Ogni Sport Oltre, promosso da Fondazione Vodafone Italia. OSO è la comunità digitale che avvicina le persone con disabilità allo sport, perché lo sport sia davvero un’opportunità per tutti.
In occasione del convegno, prima tappa ufficiale del progetto, sarà presentato il programma di basket itinerante che coinvolgerà 15 località del territorio sardo e che, nelle sue linee progettuali, prevede importanti obiettivi come la promozione dell’avviamento allo sport; il coinvolgimento della scuola, delle amministrazioni locali e delle associazioni sportive; la formazione di un Team di tecnici ed educatori; la diffusione della cultura sportiva.
Apparentemente niente di nuovo per chi vive lo sport quotidianamente e conosce la tante realtà sportive dell’isola; concretamente, invece, sarà un’autentica novità in termini di sport a favore di atleti con la sindrome di down. “Per noi sport ed educazione hanno sempre camminato insieme” - dice Francesco Redaelli, presidente dell’Atletico AIPD - “nello sport i ragazzi con sindrome di Down hanno scoperto valori, imparato a essere squadra, fatto nuovi apprendimenti, accresciuto le loro autonomie: sono diventati adulti. Oggi non è possibile scindere lo sport dalla sua rilevanza pedagogica. Da qui l’idea del progetto: gli atleti con sindrome di Down, campioni del mondo di basket C21, possono osare un passo in più, e da atleti, diventare educatori; da beneficiari promotori del basket C21”.
L’Atletico AIPD di Oristano, dando continuità allo sport come strumento educativo iniziato nel 2005 dalla sezione oristanese dell’Associazione Italiana Persone Down, è nato ufficialmente come società sportiva nel 2012 e continua oggi a proporre lo sport, agonistico e non, per persone con Sindrome di Down.
Tra le attività condotte anche quella del basket nella categoria C21, quella dedicata alla sindrome di Down. Nello scorso ottobre, il tecnico e due degli atleti della compagine oristanese sono diventati campioni del mondo con la nazionale italiana. Proprio dall’esperienza della squadra di basket, che oggi annovera tra le sue fila sette atleti e che recentemente ha partecipato a Roma al primo torneo di pallacanestro a livello nazionale tutto dedicato alla C21, è nata l’idea del progetto che coinvolgerà, in partenariato, anche l’ASD Azzurra basket di Oristano, l’ASD Saab di Terralba, l’ASD Aurora Basket di Cagliari, il Comune di Oristano, la federazione provinciale del CONI di Oristano, la FISDIR nazionale (federazione per le disabilità intellettive relazionali).