di Alessandro Pilloni
La crescita inesorabile del nostro atleta è sicuramente dovuta ad un ambiente sano, alla sua duttilità ed umiltà ma anche al supporto costante che la famiglia e la gente di Sardegna riversa su di lui.
Dopo questo ennesimo step e bello sentir rimarcare da Stefano come “sia molto importante la famiglia e come mi stia sempre vicina e presente, sempre negli appuntamenti importanti” ma anche come “essere sardo mi faccia sentire orgoglioso e il supporto dei miei conterranei mi dà una spinta in più”. A distanza di una settimana dagli assoluti societari di Varese, dove si è laureato campione italiano insieme al compagno De Girolamo, ha fatto vedere che per i prossimi campionati del mondo, che si svolgeranno a Linz dall’8 al 16 settembre, l’Italia può avere una posizione di rilievo nel “due di coppia pesi leggeri”.
Nella seconda tappa di coppa del mondo, tenutasi proprio a Linz, questo fine settimana, ha dimostrato che cambiando compagno di regata il risultato non cambia. Con Pietro Willy Ruta, delle fiamme oro, ha portato l’Italia a vincere la medaglia d’oro, dominando e sbalordendo sia in semifinale che in finale, lasciando dietro la compagine norvegese con un ampio distacco. Il risultato non è mai stato in discussione,“Le sensazioni in acqua erano molto positive - ammette Oppo - avevamo lavorato tanto per questo risultato e alla fine è arrivato.
Abbiamo migliorato le cose che non erano andate al mondiale siamo cresciuti da allora”. Questo successo è un biglietto da visita di tutto rispetto in vista dei Giochi del Mediterraneo che si terranno a Tarragona a partire dal 28 giugno. Per i Campionati europei che dal 2 al 5 agosto, che saranno ospitati a Glasgow in Scozia, i nostri due canottieri si presentano tra i favoriti per una medaglia.
Per le foto ringraziamo Matteo Oppo e la Federazione Italiana Canottaggio