Venerdì, 08 Dicembre 2023

 

La bicicletta è un mezzo di locomozione molto diffuso al mondo, ma anche uno strumento che ha creato miti e leggende. Sono diventate epiche le imprese di campioni come Pantani o Mercks e nel nostro immaginario collettivo rappresentano la vittoria dell’uomo sulle avversità. Nessuna disciplina meglio del ciclismo sembra rappresentare  questa lotta

Di Alessandro Pilloni

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La storia di questo sport è legata alla bicicletta e al suo sviluppo. La prima "vera" bicicletta fu inventata nel 1839 in Scozia, ma è in Francia che prende forma nel modo in cui la conosciamo oggi. Non era leggera e performante come quelle attuali, ma la struttura del telaio e la ciclistica iniziavano a essere similari, anche se in ferro temperato. Abbiamo anche testimonianza che la prima gara di corsa in bici fu fatta sempre lì: la Parigi-Rouen. Di quel periodo è la competizione più antica che si disputa ancora oggi: la Liegi-Bastogne-Liegi. Son nate in seguito anche le grandi corse a tappe, diventate in seguito veri e propri tour dei paesi ospitanti. Il nostro Giro d’Italia è tra i più rinomati. Il ciclismo è sport olimpico dal 1896, anche se solo dal 1984 sono ammesse nel programma le gare femminili.
Per diventare un vero ciclista bisogna avere passione, tenacia e una grande forza di volontà e soprattutto essere motivati.Ciclocross dicembre 2017 La motivazione è la forza interiore che permette agli appassionati di alzarsi al mattino e pedalare nel freddo inverno, affrontare salite brutali o girare in mezzo a sentieri fangosi e difficili. Chi sale in sella deve mettere in conto tutto questo. Diventa una sfida con se stessi, pur tenendo conto che è principalmente uno sport da squadra. Ciò che contraddistingue questo sport di fatica e sudore è la possibilità di scoprire posti nuovi e paesaggi sempre differenti, trasformati dal clima o semplicemente dovuti alle distanze percorse. Un maratoneta non potrà mai fare i km che un ciclista può “macinare” in una sola sessione di allenamento. Le discipline sportive ammesse alle Olimpiadi sono varie ma si possono riassumere in 4 categorie: il ciclismo su pista, il ciclismo su strada, il mountain biking e la BMX. Esistono possibilità ampie di scelta per qualsiasi esigenza, ognuna con le sue peculiarità. Logicamente, se volessimo puntare al professionismo, ricordiamoci che la fatica e il lavoro devono essere massimi, ma se vogliamo solo scoprire il piacere di stare in bici esiste anche il ciclo Touring, adatto a tutti, che miscela l’attività sportiva con quella ludico-amena.
La nostra provincia vantava una lunga tradizione ciclistica e societaria che nel tempo è andata persa. Oggi contiamo pochissime realtà che permettono di praticare questo sport che a noi italiani ha sempre dato grandi soddisfazioni, da Coppi fino ai giorni nostri con il nostro conterraneo Fabio Aru. Ricordate sempre che, come nel ciclismo, le difficoltà vanno sempre affrontate mai evitate perché “quando la strada sale non ti puoi nascondere.” (Eddy Merckx)

 Abbiamo intervistato Alessandro Boasso - Responsabile settore Ciclismo dell’A.S.D. G.S. VIGILI DEL FUOCO "SANDRO ARIU"


Com'è nata la società ciclistica all'interno dell'arma?
Abbiamo iniziato a praticare questo sport nel lontano 1998, partecipando per la prima volta al campionato interforze, poiché il sottoscritto e altri miei colleghi praticavamo questo sport già da qualche tempo. In seguito abbiamo investito tempo e fatica e creato la società sportiva e da ormai otto anni siamo regolarmente inscritti alla federazione ciclismo. Anche se siamo gruppo sportivo dell'arma, siamo abbiamo "civili" che partecipano alle nostre attività sportive, siamo aperti a chi vuole praticare questo sport, sia per gareggiare o solo per fare il cicloamatore, l'importante che siano persone di comprovata educazione e conducano una vita retta e rispettosa delle regole civili. Qui a Oristano siamo l’unica società che pratica questa disciplina sportiva e vorrei ringraziare la 3A di Arborea che con un grande sforzo ci permette di andare avanti economicamente.
Che cosa significa salire in sella a una bici?
Il ciclismo è uno sport duro e non tutti possono farlo. Sfatiamo il mito che, basta salire su una bici e fare quattro pedalate e si diventa un ciclista. Se vogliamo praticare cicloturismo, può andar bene, ma se vogliamo diventare atleti è tutto un altro discorso. Dobbiamo appassionarci e faticare molto, ma dopo che dai l'anima, ti entra dentro e non ne puoi più fare a meno. C'è sempre competizione nel ciclismo, inizia in allenamento tra i compagni e continua durante le gare che si disputano, è una componente fondamentale di questo sport. Quest’aspetto è fondamentale altrimenti viene meno tutta la fatica che si fa andando in bicicletta. Per un ciclista la gara è una lotta, contro gli altri e contro te stesso, ti fa affrontare i tuoi limiti, e ti fa affrontare le situazioni più difficili.ciclismo oristano mtb

Quali sono le condizioni peculiari del Ciclismo?
Sicuramente il clima e il fondo stradale. Non sempre l’asfalto è perfetto o uguale da una località a un’altra. Le gare di mountain-bike o ciclocross sono l’esempio evidente. Le gare organizzate si fanno a prescindere dalle condizioni climatiche. In Sardegna abbiamo due compagni che ci condizionano l’attività, il forte vento (Maestrale/Scirocco) e le alte temperature estive.

 

Associazioni presenti nel territorio:

ASD VILLAURBANA MTB
A.S.D. G.S. VIGILI DEL FUOCO "SANDRO ARIU" ORISTANO
ARKITANO MT CLUB A.S.D. SAN NICOLò ARCIDANO
OSSIDIANA BIKE MARRUBIU

 

 

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