a cura di Alessandro Pilloni
La pesca può essere praticata sia in acqua dolce che in mare. Diffusa in tutto il mondo, vanta molti appassionati; in Italia esistono circoli di pesca in tutte le regioni.
La pesca sportiva si suddivide in pesca di superficie, pesca subacquea, pesca dalla barca. La cosa più importante che distingue un pescatore da colui che pratica la pesca sportiva è l’etica che sottende questa pratica. La competizione vede in questo caso la ricerca della parità tra la preda e il predatore. Chi pratica la pesca sportiva nella sua autenticità non si pone come unico obiettivo di catturare il pesce per nutrirsene, ma cerca la sfida nella cattura stessa; non deve essere ucciso il pescato e viene utilizzata la pratica del Catch & Release, ovvero cattura e liberamento.
Per iniziare a pescare occorre l’attrezzatura giusta, ogni tipologia di pesca ha la sua canna e le sue esche. Questa distinzione è dovuta anche al tipo di pesce che vogliamo prendere e al fatto che ci troviamo in mare o su un fiume. Un’altra prerogativa è la pazienza, che si acquisisce con la pratica e la perseveranza. La pesca si patica in ogni stagione e situazione climatica.
Oristano e il suo territorio hanno sempre avuto una tradizione molto viva. La vicinanza al mare, il Tirso e la presenza di molti laghi ne fanno un territorio adatto. L’attività sportiva ha avuto un calo, ma sta riprendendo grazie alla passione di chi vive questa disciplina non solo come una passione ma anche come uno stile di vita da seguire. “I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato questi pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.” (Van Gogh)
Cosa significa fare pesca sportiva?
La pesca sportiva si divide in varie categorie, e tra acque interne e mare. Ognuno può avere la specialità che gli è più congeniale. Ci sono specialità che richiedono meno tempo di altre. Le gare che si sviluppano in acque interne o in peschiera danno la possibilità di poter, concretamente vedere il risultato della propria attività, mentre in altre situazioni esiste più difficoltà e, per chi si avvicina a questo sport, può risultare un po’ frustrante. Ci sono regole che vanno rispettate, imposte dalla federazione e dagli enti di tutela ambientali, regionali e nazionali. Il movimento che viene fatto in una gara di pesca, comunque, è bene distribuito, si calcola che mediamente un pescatore faccia quasi 7 km. Esiste un lavoro sulla canna, serve forza fisica per sostenere la trazione e serve anche conoscere le tecniche di pesca come i lanci, le prese e le posture.
Qual è il rapporto con l’ambiente?
Esiste una attenzione ecologica da parte del pescatore. Si deve rispettare e tutelare sia il campo gara che il mare. Non possiamo tralasciare il pesce, obiettivo principale. Noi cerchiamo di prenderlo quando è adulto e solitamente il pescato viene ributtato in acqua; per far questo ci sono tecniche per non fa soffrire il pesce. Se il pescato non viene rimesso in libertà, viene dato in beneficenza; anche questo è un modo per differenziarsi. La pesca può essere uno stimolo per uscire, stare insieme e avere contatto con la natura. Il vero pescatore sportivo è rispettoso delle leggi che regolano la sua disciplina (misure minime, divieti di pesca, pesci in pericolo estinzione, etc.) e della natura stessa. Per molti pescatori sportivi, in effetti, gioca un ruolo fondamentale l'ambiente di pesca, a volte più della quantità di pescato.
Mosca bianca nel panorama provinciale?
Siamo nati da poco, circa 8 mesi, e siamo l’unica società che si occupa di pesca in provincia. Reduci da altre società, abbiamo deciso di riprendere da dove avevamo smesso, cercando di continuare a seguire questa passione. Oggi vantiamo circa 60 tesserati in tutte le fasce di età, uomini e donne. Speriamo che attraverso il nostro esempio possano riaffacciarsi al mondo delle gare anche altre persone e che nascano altre società. Un modo per farci conoscere è il mini torneo che abbiamo in corso, iniziato a febbraio e che si concluderà il 16 giugno a Is Arenas. Per chi volesse, abbiamo anche una gara nella peschiera di Marceddì per i bambini il 10 giugno. Un modo piacevole per conoscere il mondo della pesca.