Domenica, 12 Maggio 2024

ABC… della Liturgia. Spunti di riflessione e qualche consiglio per le nostre assemblee. F come Fonte battesimale: mai trascurare la celebrazione comunitaria del Battesimo...

di Tonino Zedda

I sacramenti non sono mai momenti privati, la loro dimensione più vera è quella comunitaria. Anche il sacramento della Penitenza e quello dell’Unzione, che a prima vista toccano solo l’individuo, in realtàsolo se vissuti in uno stile comunitario esprimono tutta la bellezza e la verità ecclesiale. Ma torniamo al Battesimo e al luogo dove celebrarlo. Prima della Riforma il fonte battesimale era diventato un luogo privato dove la Chiesa accoglieva i suoi membri, tutti provenienti da una società civile che praticamente s'identificava con la chiesa stessa. Una società dove nascere implicava necessariamente essere già cristiani. È sintomatico che fino alla metà del secolo scorso il giorno della nascita coincideva con quello del battesimo. Così il fonte battesimale delle parrocchie diventò un luogo quasi dimenticato. Tanti neonati ricevevano il battesimo nelle cappelle degli ospedali, in modo frettoloso, mentre la madre si preparava per tornare a casa. Il profondo rinnovamento conciliare della Chiesa non poteva non influire sulla prassi dell'iniziazione cristiana, e di conseguenza anche sullo spazio cultuale riservato alla celebrazione del battesimo. Anche oggi questo spazio è chiamato, come del resto tutta quanta la struttura architettonica della chiesa, a rivelare l'identità e la sua missione nel mondo odierno. La Chiesa del terzo millennio è chiamata a esprimere alcune verità che nel contesto storico attuale sono più urgenti. E questo lo deve fare anche e soprattutto con segni chiari, semplici e incisivi, a cominciare dai segni sacramentali.In primo luogo è necessario oggi evidenziare la dimensione comunitaria della fede (e del battesimo); dimensione che per lungo tempo è stata trascurata. Per questo le norme, con soluzioni coraggiose e veramente nuove, prevedono uno spazio battesimale che permetta una celebrazione comunitaria. Il Fonte battesimale può essere collocato in una cappella, situata in chiesa o fuori di essa, o anche in altra parte della chiesa, visibile ai fedeli; in ogni caso deve essere disposto in modo da consentire la partecipazione comunitaria (RICA 25). Proprio a questo scopo è urgente che si realizzi sempre più la prassi di porre il fonte battesimale in uno spazio ben distinto sull'itinerario ideale che conduce verso l'altare, come consigliato dal Benedizionale, affinché risulti manifesto il nesso del battesimo con la parola di Dio è con l'eucaristia che è culmine dell'iniziazione cristiana (n. 1166). Entrando oggi in una chiesa deve apparire subito che il fonte battesimale non è un accessorio secondario, ma il simbolo di ciò che è un cristiano, cioè un "risuscitato", un rinato nello Spirito per mezzo di quell'acqua che è simbolo di Cristo e della sua parola che rende puri e giustificati. Per questo accanto al fonte battesimale è prevista una dignitosa collocazione del cero pasquale: deve essere sempre chiaro ed evidente che il battesimo è inserimento nel mistero pasquale. È interessante ricordare che i più antichi battisteri erano circolari, come lo erano in genere i mausolei, per evidenziare la partecipazione alla morte di Cristo. Stesso significato per alcuni battisteri esagonali: Cristo è morto nel sesto giorno della settimana. Assai più numerosi i battisteri ottagonali in memoria della risurrezione avvenuta nel giorno ottavo, il primo giorno della nuova creazione. Ritornando poi all'antica tradizione, le attuali norme prevedono la possibilità di fonti battesimali con l'acqua corrente affinché l'acqua viva manifesti ancor meglio la pienezza di vita nuova in Cristo (RICA 21 e 25). Con amarezza debbo, purtroppo, constatare che la dimensione comunitaria, lo spazio e la forma del fonte continuano a essere trascurati nella prassi pastorale di quasi tutte le comunità parrocchiali. Il Battesimo continua a essere celebrato alla presenza dei soli parenti, in modo frettoloso e spesso in bacinelle indecorose.

 

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