Così ci hanno raccontato le massaieddas che hanno vestito Su Componidoreddu, Michela Sau e Chiara Piras, che rivestono questo importante ruolo da 8 anni.
Anche Alice Zucca e Beatrice Brai sono massaieddas e discendenti da famiglie di sartiglianti che hanno rivestito il ruolo de Su Componidori de Sa Sartiglia sia per il Gremio di San Giuseppe che per quello di San Giovanni.
Invece per Nicole Unterreitmeier e Camilla Sau è stata la prima volta che aiutavano alla vestizione de Su Componidoreddu de Sartill’e Canna.
Nicole ci ha voluto raccontare le sue impressioni: “Mio nonno è stato presidente del Gremio dei Contadini e sin da piccola l’ho sentito raccontare le sensazioni vissute durante la Sartiglia. Oggi anche io le ho vissute, è stato emozionante aiutare a vestire Su Componidoreddu accompagnata dal suono dei tamburini e dei trombettieri. Camilla, da parte sua, ha espresso il desiderio di rivivere l’esperienza anche l’anno prossimo.
Alice Falchi, sorteggiata come Capocorsa, è figlia di sartigliante. Si è subito calata nel ruolo, vivendo con emozione la giornata iniziata con la benedizione di mons. Gianfranco Murru ai cavalieri della Sartiglia, della Sartiglietta e della pariglia de Su Componidoreddu de Sa Sartill’e Canna.
Su segundu e su terzu della pariglia di Alice Falchi erano Samuele Caporale e Alessio Usai.
Alla fine delle discese alla stella, come da tradizione, Alice ha benedetto tutti con Sa Pippia de Maju. Dopo la svestizione ha commentato così la sua performance: “Ho provato molta emozione, anche grande gioia e ansia per l’importante ruolo da me ricoperto. Sensazioni non facili da vivere con una maschera sul viso”.
Anche quest’anno la manifestazione ha visto la partecipazione di molti bambini provenienti da tutta la provincia: sono stati consegnati oltre 600 cavallini preparati dai volontari dell’Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna de Su Brugu de Sant’Efis.
Giovanna Fiori, Mirella Gandini