di Fabio Murgia
I fedeli del centro del Sarcidano hanno tramandato la preziosa e particolare lavorazione delle palme. Nei Principi e Orientamenti del Direttorio su Pietà popolare e Liturgia troviamo: La Settimana Santa ha inizio la Domenica delle Palme “della Passione del Signore” che unisce insieme il trionfo regale di Cristo e l’annuncio della Passione. I fedeli amano conservare nelle loro abitazioni e talora nei luoghi di lavoro le palme o i rami di ulivo […] conservati innanzitutto come testimonianza della fede in Cristo, re messianico, e nella sua vittoria pasquale.
Nonostante la grave piaga del punteruolo rosso, che ha colpito tante palme in Sardegna negli ultimi anni, anche in questo 2019 la Confraternita della Madonna del Rosario, guidata dal priore Paoletto Onnis, ha organizzato la lavorazione di artistici rami per abbellire la Chiesa parrocchiale e le case dei concittadini.
La generosità a pintai sa pramma, soprattutto di tante donne in questo paese del Sud Sardegna, continua a essere motivo di stupore e ringraziamento di tanti, compreso il parroco don Michel Luisi.
In particolare la lavorazione con fregio semplice, come descritto dalla signora Giorgia Cambuli, è una caratteristica testimonianza di fede, allo stesso tempo silenziosa e profondamente eloquente, del sentire religioso ben radicato nei cuori e nella quotidianità delle donne e degli uomini.