Stamattina, mercoledì 5 aprile, in Episcopio, l’Arcivescovo mons. Roberto Carboni ha accolto il Questore di Oristano dott. Giuseppe Giardina.
L’Autorità provinciale ha donato al Pastore e Guida dell’Arcidiocesi arborense l'olio prodotto dall'Associazione Quarto Savona Quindici, l’associazione che prende il nome della sigla radio utilizzata dall'equipaggio della scorta del Giudice Falcone. Si tratta di un olio, quello donato dal Questore, ricavato dagli ulivi del Giardino della memoria, il luogo in cui avvenne l'attentato del 23 maggio 1992 a Capaci e oggi curato dall'Associazione Quarto Savona Quindici, guidata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta di Falcone, Antonio Montinaro.
Un giardino particolare in cui sono coltivate diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, per mantenerne sempre vivo il loro ricordo. Infatti, l’incontro di stamattina rientra in un’iniziativa che coinvolge tutte le Questure e le Diocesi del territorio nazionale, nell'ambito delle manifestazioni per ricordare le vittime della mafia.
La data di Oristano è stata pensata alla vigilia del Giovedì Santo: l’olio speciale, donato dal Questore, sarà consacrato nella Messa Crismale di domani mattina quando l’Arcivescovo presiederà il solenne Pontificale alla presenza di tutti i sacerdoti dell’Arcidiocesi di Oristano e della diocesi di Ales-Terralba. L’olio consacrato sarà quello che nelle parrocchie verrà utilizzato per tutte le azioni sacramentali durante l’anno.