di Veronica Moi
La rendono famosa i cavallini selvaggi, che è possibile scorgere e fotografare mentre si abbeverano nei paulis, riserve d’acqua che si formano in seguito alle abbondanti piogge e per effetto dei dislivelli. Il percorso è adatto a persone di tutte le età, soprattutto ai bambini.
Nel vasto altopiano si respira il profumo della storia nuragica, per il vicino nuraghe di Barumini, ma anche perché la Giara fu circondata da ben 23 nuraghi e resa una roccaforte per il controllo strategico di tutta la zona.
Gli insediamenti stabili hanno lasciato spazio, poi, agli ovili, i quali attestano una intensa attività agropastorale. La biodiversità floristica e faunistica fa da padrona in uno scenario ricco di profumi e colori: dalle orchidee all’elicriso, la petalosità è assicurata.
Photo credits: Daniele Murru