Non riuscivo a dormire. Né a cancellarlo dalla mente. Mi alzavo e camminavo. Giravo e giravo come unozombie. Così, durante uno dei vari peregrinamenti notturni, vedo un quaderno, messo da una parte vicino a dei libri. Ho preso una penna e ho iniziato a scrivere...
a cura di Alberto Medda Costella