di Stefania Cannea
Ad aprire il Festival, giovedì 28 giugno alle ore 21,30 è lo spettacolo Credevo che in cui la scrittrice e avvocato Simonetta Agnello Hornby e la vocalist e musicista Filomena Campus dialogano tra loro a ritmo di jazz sulla violenza domestica: un tema di riflessione che coinvolge tutti. La musica, oltre ad aprire il Festival, accompagna e introduce con intermezzi musicali tutti gli eventi della rassegna.
Come in ogni edizione, gli ospiti sono tanti, sia a livello nazionale che internazionale e gli appuntamenti sono ormai consueti e amati dagli spettatori. Le tre giornate si aprono alle 10,30 a S’Antana ‘E Susu con Dal balcone, uno dei momenti e dei luoghi del Festival più apprezzati dal pubblico. Si prosegue alle ore 12 con Mezzogiorno di Fuoco nella bella piazza di Sant’Antiocu. Dopo la pausa pranzo, il pomeriggio alle ore 16 si riprende con i Reading a Binzadonnia - Giardino Comunale. Alle 17,30 ci si sposta a Mesu Bidda per una serie di incontri su argomenti di attualità e cronaca raccontati dai libri. Per il pre-cena si ritorna a Sant’Antiocu con il ciclo di interviste dal titolo Altre Prospettive. A chiudere le giornate alle ore 22,30, invece, sono i dialoghi di Storie di altri luoghi.
Tra gli ospiti più importanti dell’appuntamento Dal balcone di quest’anno ci sono la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017 con il libro L’Arminuta e Daria Bignardi, nota scrittrice e conduttrice.
Il filo conduttore che il giornalista e scrittore Wlodek Goldkorn tiene in questa edizione di Mezzogiorno di Fuoco è “La morte della notizia”. A trattare l’argomento nei tre giorni sono stati invitati il giornalista Gian Antonio Stella; il direttore di Vanity Fair Daniela Hamaui e il direttore de L’Espresso Marco Damilano.
I Reading del 2018 assumono un taglio particolare, già anticipato dall’apertura del Festival, ovvero l’incontro di musica e parole. Un esempio lampante è la cantautrice e scrittrice Nada, che venerdì legge dei brani estrapolati dal suo ultimo libro Leonida. Sabato 30 è un altro musicista a catturare gli spettatori: Davide “Boosta” Dileo, uno dei fondatori del gruppo torinese Subsonica. Il 1 luglio il Reading vede protagonista il pianista, compositore e autore Carlo Boccadoro.
Tra gli altri ospiti illustri ci sono Carolina Orlandi, figlia del manager di Monte dei Paschi di Siena David Rossi morto nel 2013 e Francesco Abate, giornalista de L'Unione Sarda, nei pomeriggi a Mesu Bidda; mentre gli scrittori Luca Ricci, Pavol Rankov, Fiona Barton e Paolo Giordano sono i protagonisti di Altre Prospettive.
Lo spazio cinema quest’anno si apre il venerdì con il film Marie Curie di Marie Noelle, mentre il giorno dopo l’Associazione Skepto manda in onda una selezione di corti indipendenti provenienti da tutto il mondo.
L’Associazione Lughené cura gli incontri e i laboratori per i bambini e ragazzi con grandi nomi come Manlio Castagna della direzione artistica del Giffoni Film Festival. Gli appuntamenti Fronte del Palco rivolti ai giovani, invece, sono stati ideati dallo scrittore Fabio Geda, come quello di venerdì 29 alle 11 con il fumettista Zerocalcare o il dialogo tra Boosta e il rapper Ghemon di domenica 1 alle 12.
Molti gli omaggi di questa edizione: Nelson Mandela, Gandhi, Martin Luther King, Severino Cesari e Philiph Roth, recentemente scomparsi. È possibile seguire il Festival anche via web con i principali appuntamenti e incontri trasmessi in streaming su Tiscali. Tanti appuntamenti quindi, e tanta cultura a portata di tutti.